Dal 1° luglio si riduce il limite all’utilizzo del denaro contante che passa da 3.000 a 2.000 euro. Contestualmente, saranno abbassate in pari misura anche le sanzioni antiriciclaggio per infrazioni in tema di
contanti e assegni, ma non per tutti. Nessuno sconto viene previsto, infatti, per i professionisti e gli istituti di credito che omettono di segnalare l’infrazione.